mercoledì 6 febbraio 2013

Pisanello - Candidato alla camera dei deputati - Programma






Il programma elettorale si articola in 4 punti principali: Lavoro, Formazione, Istruzione, Ambiente/Turismo/Agricoltura.

Il programma è stato stilato grazie alla sua esperienza amministrativa e a quelle che sono le esigenze principali del territorio pugliese ed in particolare della città di Taranto, per la sua delicata situazione economica, sociale, ambientale e sanitaria.

1. LAVORO: Le idee innovative devono prevalere sul sistema clientelare. Bisogna creare sinergie tra europarlamentari e istituzioni regionali, contribuire a un miglior sfruttamento dei fondi europei da utilizzarsi per incentivare l’apertura di nuove imprese sul territorio, uscendo dallo schema siderurgia/marina militare/discariche. Servono investimenti per la costruzione di infrastrutture portuali, aeroportuali e ferroviarie.
2. FORMAZIONE. Bisogna favorire l'inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro tramite la cooperazione tra scuole, imprese e Università. Occorre sviluppare il dialogo tra le istituzioni locali - Regioni e Province - per incentivare stage diretti alla formazione dei giovani e offrire così personale qualificato al mondo imprenditoriale.
3.ISTRUZIONE. Va rivista completamente la legge Gelmini (240/10). Occorre istituire fondi ministeriali e ridisegnare il panorama didattico delle Università Italiane, lottare per la riapertura nella città di Taranto dei corsi di Lettere e Culture del Territorio, Maricoltura e Ingegneria Ambientale, caratterizzando fortemente l’offerta formativa del polo universitario jonico. Bisogna migliorare la qualità didattica e accrescere la spendibilità del titolo accademico nel nostro territorio. Servono maggiori servizi (mense, trasporti, case dello studente) e minori tasse. Più fondi alle Università pubbliche, anche da destinarsi alle borse di studio. Proseguire l’azione politica nella costante collaborazione con le associazioni studentesche.
4.AMBIENTE/TURISMO/AGRICOLTURA. Bisogna favorire l'occupazione tramite la creazione di imprese consapevoli dei benefici derivanti dalla green economy. Si devono aiutare le imprese attraverso la promozione del turismo, facendo proposte di legge che puntino anche a migliorare lo sviluppo del settore,oltre a quello agricolo e dell'allevamento, attività con grosso potenziale sul nostro territorio. Bisogna aiutare gli agricoltori a creare consorzi che gli permettano di essere più competitivi sul mercato. È utile creare sinergie tra i Gal, le istituzioni locali, gli imprenditori del settore turistico e le banche, al fine di utilizzare al meglio i fondi pubblici e privati. Bisogna tutelare e valorizzare, attraverso manutenzioni ordinarie e straordinarie, il patrimonio storico-artistico della Magna Grecia.

Programma intero di Rivoluzione Civile (clicca)

lunedì 4 febbraio 2013

Di Pietro: "Lo Stato si riprenda l'Ilva-Ai Riva sequestrare i beni"



Taranto 1/2/2013 Salone Magna Grecia con il Presidente Di Pietro per la presentazione della lista Rivoluzione Civile di Ingroia.

lunedì 28 gennaio 2013

Rivoluzione Civile - Luciano Pisanello -Candidato Circoscrizione Puglia




Il giovane candidato alla Camera dei Deputati è Luciano Pisanello, ha 27 anni ed è nato a Taranto.
Fin dai tempi del liceo Luciano sviluppa una forte passione per la politica del paese in cui vive, San Giorgio Jonico (TA) e nel 2008 decide di aprire uno dei primi circoli IDV a Taranto. 
E' stato l'inizio di un tortuoso percorso politico che lo ha portato a toccare con mano i problemi quotidiani della gente che in questo periodo storico sviluppa esigenze primarie che non possono essere ignorate. 
Di qui, ha avuto l'opportunità fin da subito, di rapportarsi con i più giovani, dopo aver costruito e vinto un congresso provinciale rivestendo il ruolo di segretario provinciale della giovanile e riuscendo col tempo a coinvolgere un gruppo composto da centinaio di ragazzi su tutto il territorio jonico. 
Successivamente, nel 2011 riesce ad essere eletto consigliere comunale del comune di San Giorgio Jonico(Ta) come primo della lista, ottenendo la % dei voti Idv più alta in Puglia (6,2).  
In questo momento Luciano si divide tra l'attività amministrativa nel Comune in cui opera e il lavoro per l'affermazione del partito nella provincia di Taranto. 
Ha aiutato ragazzi nell'aprire sedi in alcuni paesi della provincia, avvicinando anche consiglieri comunali per sposare il progetto Idv in Puglia
E' attualmente anche il Segretario Regionale dei giovani Idv ed è il candidato alla camera dei deputati nella lista di Rivoluzione Civile in Puglia. 


La carriera politica di Luciano (è bene sottolinearlo) non nasce da imposizione dall'alto o da carriere clienteliste che hanno caratterizzato la Politica italiana di questi anni. Lui è un ragazzo che da solo, ha deciso di investire i pochi soldi che aveva a disposizione per potersi fittare una sede ed aprire un circolo nel suo paese. La passione di Luciano è tangibile al primo sguardo, la sua voglia di fare, la voglia di aiutare la gente che lo ha sempre sostenuto. 



Il suo programma elettorale si articola in 4 punti principali: Lavoro, Formazione, Istruzione, Ambiente/Turismo/Agricoltura.

Il programma è stato stilato grazie alla sua esperienza amministrativa e a quelle che sono le esigenze principali del territorio pugliese ed in particolare della città di Taranto, per la sua delicata situazione economica, sociale, ambientale e sanitaria.

1. LAVORO: Le idee innovative devono prevalere sul sistema clientelare. Bisogna creare sinergie tra europarlamentari e istituzioni regionali, contribuire a un miglior sfruttamento dei fondi europei da utilizzarsi per incentivare l’apertura di nuove imprese sul territorio, uscendo dallo schema siderurgia/marina militare/discariche. Servono investimenti per la costruzione di infrastrutture portuali, aeroportuali e ferroviarie.
2. FORMAZIONE. Bisogna favorire l'inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro tramite la cooperazione tra scuole, imprese e Università. Occorre sviluppare il dialogo tra le istituzioni locali - Regioni e Province - per incentivare stage diretti alla formazione dei giovani e offrire così personale qualificato al mondo imprenditoriale.
3.ISTRUZIONE. Va rivista completamente la legge Gelmini (240/10). Occorre istituire fondi ministeriali e ridisegnare il panorama didattico delle Università Italiane, lottare per la riapertura nella città di Taranto dei corsi di Lettere e Culture del Territorio, Maricoltura e Ingegneria Ambientale, caratterizzando fortemente l’offerta formativa del polo universitario jonico. Bisogna migliorare la qualità didattica e accrescere la spendibilità del titolo accademico nel nostro territorio. Servono maggiori servizi (mense, trasporti, case dello studente) e minori tasse. Più fondi alle Università pubbliche, anche da destinarsi alle borse di studio. Proseguire l’azione politica nella costante collaborazione con le associazioni studentesche.
4.AMBIENTE/TURISMO/AGRICOLTURA. Bisogna favorire l'occupazione tramite la creazione di imprese consapevoli dei benefici derivanti dalla green economy. Si devono aiutare le imprese attraverso la promozione del turismo, facendo proposte di legge che puntino anche a migliorare lo sviluppo del settore,oltre a quello agricolo e dell'allevamento, attività con grosso potenziale sul nostro territorio. Bisogna aiutare gli agricoltori a creare consorzi che gli permettano di essere più competitivi sul mercato. È utile creare sinergie tra i Gal, le istituzioni locali, gli imprenditori del settore turistico e le banche, al fine di utilizzare al meglio i fondi pubblici e privati. Bisogna tutelare e valorizzare, attraverso manutenzioni ordinarie e straordinarie, il patrimonio storico-artistico della Magna Grecia.

Pisanello spiega che i parlamentari dovrebbero lavorare sul territorio con l'obiettivo di diffondere la cultura della politica per creare una classe dirigente giovane, preparata e con valori forti, che non scenda a compromessi con nessuno, ma che possa risollevare le sorti sociali, politiche e istituzionali di un territorio come il nostro, martoriato dai predatori di denaro.

Noi giovani idv stiamo lavorando per il progetto "Rivoluzione Civile" sostenendo con passione il candidato Premier Antonio Ingroia,il nostro Presidente Antonio Di Pietro e il nostro giovane candidato Luciano Pisanello.

Marco Santoro
Responsabile comunicazione


giovedì 10 gennaio 2013

Circolo di Monteparano: Volantino Politico-Culturale


Consegna delle firme dei referendum contro la casta e per il lavoro


Un altro successo dei cittadini e dell'Idv. Parliamo sia delle firme (oltre un milione) raccolte per i due quesiti referendari con i quali si chiede di ripristinare l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori nella sua versione originale, e l'abrogazione dell'articolo 8 del decreto 138/2011, varato dal governo Berlusconi, che aveva cancellato il valore universale dei diritti previsti dal contratto nazionale di lavoro,sia delle firme di altri due quesiti contro la casta.Ovvero quelle che servono per cancellare totalmente, senza se e senza ma,ogni forma di trasferimento di soldi pubblici ai partiti, e quelle per azzerare la cosiddetta "diaria", che di fatto rappresenta un'integrazione al compenso riconosciuto ai parlamentari: circa 3.500 euro al mese.
A depositarle oggi presso l'ufficio centrale per i referendum presso la Corte di Cassazione, una delegazione dell'Italia dei valori con Antonio Di Pietro.
I giovani dell'Italia dei valori hanno fanno la loro parte,raccogliendo in molti paesi della Provincia Jonica le firme attraverso vari gazebo.
Purtroppo un successo che viene scippato dalla vecchia politica parruccona e arraffona perchè i cittadini, non verranno mai chiamati alle urne per votare questi referendum: la legge prevede infatti che le firme non possano essere depositate nell'anno in cui ci sono le elezioni, e che il deposito non possa avvenire a Camere sciolte, come in questo caso.

Proprio su questo Di Pietro annuncia un ricorso alla Corte Costituzionale, "Oggi - ha dichiarato - depositiamo queste firme in Cassazione per consegnare le sottoscrizioni per i referendum sul lavoro e per ripristinare il diritto costituzionale leso dei lavoratori". Ma, precisa, "presenteremo in sede di contenzioso un ricorso alla Consulta affinché ristabilisca la questione. Le beghe politiche hanno portato allo scioglimento delle Camere. Confidiamo che la Corte Costituzionale si renda conto che non può far gravare tali beghe sui diritti dei cittadini".




Giovani Idv Provincia di Taranto

mercoledì 9 gennaio 2013

PISANELLO (IDV) CONTESTA I CORI CONTRO LE ASSOCIAZIONE STUDENTESCHE TARANTINE





Durante i festeggiamenti per le elezioni studentesche dell'Università degli studi di Bari, svoltesi nello scorso Dicembre, il gruppo "NOI", prima lista suffragata dell'ateneo barese, ha insultato pesantamente la rappresentanza studentesca tarantina per motivi elettorali. Il coordinatore regionale dei giovani Idv, Luciano Pisanello, è voluto ritornare sull'accaduto ponendosi una questione: - In un clima di fermento politico come questo, dove agli studenti stanno togliendo tutto, dalle borse di studio ai servizi basilari che un'università dovrebbe concedere, non possiamo permetterci di tollerare determinati comportamenti tra studenti stessi, che invece di farsi la guerra fra di loro dovrebbero cooperare per rappresentare i reali interessi che gli studenti chiedono - Pisanello ribadisce quindi la contrarietà all'atteggiamento profuso dai studenti baresi, che non hanno avuto rispetto per una delle sedi distaccate più numerose dell'Ateneo di Bari. Inoltre aggiunge: - Gli autori di questi insulti, dovrebbero ricordarsi che se non fosse per gli oltre 6000 studenti che frequentano le sedi distaccate dell'Università a Taranto, probabilmente molti servizi e molti corsi di laurea a Bari sarebbero stati tagliati, perciò auspico delle scuse formali da parte di questa rappresentanza studentesca e una rinnovata collaborazione che possa dare anche a Taranto dei risvolti positivi accademici.

http://video.repubblica.it/edizione/bari/cori-da-stadio-e-insulti-dopo-le-elezioni-universitarie-a-bari/114827?video